
Molti genitori sono spesso alla ricerca di giochi e attività sofisticate da proporre al proprio bambino al fine di intrattenerlo, evitare momenti di noia e aiutarlo a sviluppare competenze nuove.
Accade però che i bambini non siano veramente interessati ai giochi proposti, molto spesso sono più appaganti per mamma e papà nella forma e nel colore in cui vengono proposti.
Il gioco per i bambini di tutte le età rappresenta una palestra in cui imparare le attività del quotidiano, affinare competenze motorie e scoprire il mondo.
In questa categoria ritroviamo il gioco del travaso che affascina sempre grandi e piccini ma spesso viene percepito dal genitore un gioco banale e noioso.
Ma perché ai bambini piace così tanto?
L’uso della mano rappresenta per la nostra specie un passaggio fondamentale verso l’autonomia, non potremmo vestirci, mangiare, scrivere e molto altro senza un accurato allenamento dello strumento più potente che abbiamo a disposizione per comunicare e interagire con il mondo. Il suo allenamento inizia in età precoce quando il bambino nelle prime settimane di vita scopre le mani e le porta alla bocca.
Con la crescita il bambino, sotto la spinta che regala l’indipendenza, necessita di affinare e allenare funzioni molto più complesse, i travasi rappresentano nello sviluppo delle competenze della mano, una buona palestra dove esercitare la concentrazione, il coordinamento oculo-motorio manuale e il perfezionamento graduale della manualità fine.
Di seguito alcuni suggerimenti per l’età:
Fino ai 20 mesi materiale necessario: una o più scatole di diversi elementi (latta, cartone stoffa…), farina, lenticchie, riso o altri oggetti diversi (attenzione alla dimensione) che possano produrre rumore durante il travaso, scatolone grande o mini piscina (per delimitare lo spazio del travaso nel caso dell’uso di farine). Attività: proporre al bambino il materiale messo a disposizione (uno alla volta: solo lenticchie, solo farine, solo riso…), all’interno di uno o più contenitori scelti (mai più di tre). Lasciare che il bambino esplori il materiale con i suoi tempi e interesse.
Dopo i 20 mesi materiale necessario: nella crescita la manualità diventa sempre più fine pertanto è possibile spaziare con i materiali messi a disposizione, di seguito due idee
- Due bacinelle (una contenente acqua e una vuota)
- Palline leggere in plastica
- Spugne
- Scatola o piscinetta dove ospitare l’attività
- Schiumarola
Nella prima attività proposta offriremo le spugne che il bambino potrà travasare e strizzare dal contenitore pieno a quello vuoto.
Nella seconda attività potremo offrire la possibilità di spostare con l’uso della schiumarola le palline dall’acqua su cui galleggiano alla ciotola vuota.
Ricordiamo che il bambino può esplorare liberamente l’attività non necessariamente deve svolgerla come immaginerebbe il genitore, ma l’adulto presente può al bisogno mostrare al bambino come “gioca” a sua volta.