Presso il Centro residenza Polis troviamo la Sala Sensoriale, dedicata sia agli ospiti delle strutture LIS che ne fanno richiesta, che agli utenti del territorio.
A chi è dedicata la Sala Sensoriale e quali sono le attività al suo interno?
La Sala sensoriale nasce da un connubio di due principali filosofie, la Stimolazione Basale e lo Snoezelen, nella presa a carico della disabilità cognitiva e fisica a tutte le età, così come nel declino cognitivo e fisico. Entrambi gli approcci permettono all’assistito di vivere un’esperienza positiva significativa attraverso il proprio corpo e i propri sensi, entrando così in relazione con sé stessi e con le persone e l’ambiente che lo circondano.
Durante la seduta vengono proposti ai partecipanti, anche affetti da gravi patologie, stimoli percettivi, di movimento e comunicazione utili ad instaurare un contatto e ridurre quello che Andreas Frölich definisce la “nebbia sensoriale”. Come accennato, la tecnica è utile e di supporto in varie situazioni di fragilità, come persone con demenza, con altre malattie neurodegenerative o con un quadro di dolore cronico.
L’«Accompagnatore» qualificato e l’ambiente controllato e sicuro, permettono di offrire una moltitudine di possibilità di stimolazione sensoriale (effetti visivi, uditivi, tattili, olfattivi, propriocettivi, vestibolari e gustativi).