La crema solare per i più piccoli: sceglierla e applicarla correttamente

Al giorno d’oggi proteggere il proprio bambino e la propria famiglia dai danni solari è possibile seguendo piccole e semplici regole. Alla base dobbiamo sapere che esporsi al sole in maniera consapevole non crea danni ma permette l’assorbimento della Vit D, fino al 90 % del suo fabbisogno, in circa mezz’ora di esposizione.

Di contro l’esposizione incontrollata può nella maggioranza dei casi rivelarsi nociva alla salute, dando luogo a ustioni della pelle (soprattutto a viso e schiena) e generando un aumento del rischio di insorgenza dei tumori della pelle.

Allora come comportarsi? Alcune indicazioni

PRIMA DEI 6 MESI
Utilizzare protezioni meccaniche per bloccare i raggi UV (magliette, pantaloncino e cappellino) resistenti ai raggi solari, si basano principalmente sulla composizione e densità del tessuto (più il tessuto è fitto, più è resistente ai raggi solari. Limitare e ove possibile evitare l’uso di creme solari. Evitare d’esporsi al sole diretto nelle ore più calde, tra le 11 e le 16. Rimanere sempre all’ombra naturale.

DAI SEI MESI
Valgono le indicazioni dei piccolissimi ma è possibile iniziare a scegliere vestiti protettivi con maniche e pantaloni corti, occhiali da sole e applicare crema solare sulla pelle scoperta.

QUALE CREMA SCEGLIERE
Scegliere una crema ad ampio spettro che protegga sia dai raggi UVA che UVB, con fattore di protezione di minimo 30 SPF. La crema andrebbe spalmata almeno 15-30 minuti prima dell’esposizione al sole per permettere alla pelle il suo assorbimento, e rinnovata ogni 2 ore. La sua applicazione avviene prima delle due ore se abbiamo avuto contatto con l’acqua (anche se waterproof), se è presente una importante sudorazione (ad es. durante il movimento e il gioco all’aria aperta) o dopo l’uso dell’asciugamano per tamponare e asciugare il corpo da acqua e sudore.

Ricordarsi di applicare la crema su tutte le parti scoperte, compresi piedi, orecchie, collo.

Nelle giornate nuvolose il rischio rimane praticamente invariato, il sole attraversa le nuvole all’80% della sua capacità.

Nell’ampio mercato troviamo creme che utilizzano filtri chimici, fisici o misti. I primi sono più facili da spalmare, spesso in versione spray, vengono assorbiti dalla pelle e rimangono meno appiccicosi alla sabbia durante il gioco in spiaggia. I filtri fisici si avvalgono di micro polveri minerali con effetto barriera, appaiono molto difficili da spalmare e dall’effetto appiccicoso. Il filtro misto è il miglior compromesso in termine di protezione e praticità. In generale il rischio di allergie alla pelle è molto basso con tutte le formulazioni ma non nullo, pertanto più il bambino è piccolo o la pelle è delicata, più è indicato trovare soluzioni meccaniche riducendo le parti esposte all’uso ripetuto della crema. Ricordarsi che è sempre indicata l’idratazione della pelle a fine giornata ed è raccomandato utilizzare la crema secondo le indicazioni trascritte sull’etichetta del prodotto, compreso il tempo di scadenza dopo l’apertura. Per gli adulti o bambini grandi ricordiamo che, salvo indicazioni sull’etichetta del prodotto, la quantità di crema da usare ad ogni rinnovo è circa 30 ml ad applicazione corporea.