Nadia Bianda (Giordi) è in sedia a rotelle dopo un incidente in moto. Ancora oggi ci sono momenti in cui fa fatica ad accettare il suo destino, ma non si lascia abbattere.

In veste di Peer Counsellor (consulente tra pari) presso il Centro Svizzero per Paraplegici (CSP-Nottwil), vuole infondere coraggio a coloro che vivono una situazione simile alla sua. I collaboratori di SCuDo, lo scorso 26 maggio, hanno potuto beneficiare di un interessante incontro formativo sul vissuto personale di Giordi e sulle lesioni midollari.

Approfondire tecniche mirate per la cura all’utente con lesioni midollari è fondamentale per un’offerta di cure di qualità.

Sempre più pazienti necessitano di un approccio sensibile unitamente a competenze specialistiche. La nostra realtà di cura è confrontata con la presa in carico di malattie croniche, in costante aumento.

L’obiettivo che ci poniamo è quello di creare una sinergia operativa con il centro paraplegici, questo permette un confronto costante e garantisce un aggiornamento continuo regolare.

La qualità è anche conoscenza e competenza che si esprime in una presenza d’offerta territoriale per cure mirate e individuali nel rispetto dei bisogni concreti della nostra utenza.