Per lungo tempo l’allattamento del proprio bambino in fascia, marsupio o altro supporto dedicato, è stata considerata una pratica poco auspicabile e spesso pericolosa per la salute del proprio lattante, che trovandosi in posizioni inadeguate e spesso non controllate, poteva andare incontro a problematiche respiratorie a volte purtroppo anche gravi.

Le mamme nei secoli, nonostante le indicazioni, hanno sempre allattato all’interno di supporti porta bebè, possiamo trovare esempi in quadri di iconografie classiche, o in foto storiche

Ma cosa è cambiato da ieri a oggi?

Negli anni si sono sviluppati progetti di ricerca e studio, dove si è andati ad analizzare quali fossero i reali rischi di alcune posizioni proposte dalle madri al proprio bambino durante l’allattamento in un supporto, dando luogo e spazio all’identificazione di posizioni stabili e sicure differenziate per supporto utilizzato, che possano addirittura aiutare le mamme che lo desiderano ad allattare in maniera più confortevole, o a far fronte a difficoltà di attacco al seno del bebè stabilizzando al meglio la posizione del bambino.

La sicurezza al primo posto!

Ovviamente allattare in fascia o altro supporto ha delle regole da rispettare: corpo sostenuto, mento al seno, postura rilassata, naso staccato, testa leggermente estesa e ritorno alla posizione verticale al termine della poppata, sono alcune delle attenzioni da porre nell’utilizzo.

Ricordiamo in ultimo che per chi avesse bisogno di un consiglio per l’allattamento o/e l’allattare in supporto, SCuDo eroga consulenze con operatrici appositamente formate riconosciute dalle assicurazioni malattia.