Lo scorso maggio, in collaborazione con il Servizio Medico Psicologico di Lugano, è stata organizzata una serata informativa rispetto alla fase dei capricci nel bambino piccolo.
L’affluenza e la partecipazione sono state significative, è un momento che mette a dura prova il genitore.
È importante comprendere che in questa fase il bambino cerca di affermare la propria individualità “attraverso comportamenti oppositivi, di rifiuto e provocatori” tasta di continuo i limiti genitoriali.
Il bambino adotta comportamenti e atteggiamenti talvolta capricciosi, dando prova di una labile tolleranza alle frustrazioni.
Come approcciarsi a questi momenti?
La serata ha dato spunti di riflessione e strategie d’azione in momenti di gestione “difficile” da parte del genitore.
Alcune risposte suggerite:
- quando esagera con scenate e capricci mostrarsi determinati e sicuri nel dare contenimento
- castighi e punizioni non devono umiliare il bambino, ma dargli la possibilità di riparare ai comportamenti scorretti
- la coerenza tra ciò che si preannuncia al bambino e ciò che si fa realmente è fondamentale