Lo scorso maggio, in collaborazione con il Servizio Medico Psicologico di Lugano, è stata organizzata una serata informativa rispetto alla fase dei capricci nel bambino piccolo.

L’affluenza e la partecipazione sono state significative, è un momento che mette a dura prova il genitore.

È importante comprendere che in questa fase il bambino cerca di affermare la propria individualità “attraverso comportamenti oppositivi, di rifiuto e provocatori” tasta di continuo i limiti genitoriali.

Il bambino adotta comportamenti e atteggiamenti talvolta capricciosi, dando prova di una labile tolleranza alle frustrazioni.

Come approcciarsi a questi momenti?

La serata ha dato spunti di riflessione e strategie d’azione in momenti di gestione “difficile” da parte del genitore.

Alcune risposte suggerite:

  1. quando esagera con scenate e capricci mostrarsi determinati e sicuri nel dare contenimento
  2. castighi e punizioni non devono umiliare il bambino, ma dargli la possibilità di riparare ai comportamenti scorretti
  3. la coerenza tra ciò che si preannuncia al bambino e ciò che si fa realmente è fondamentale

Autorevoli si, autoritari no.
Nessuna lotta di potere!!

Le famiglie in difficoltà con tali situazioni e che necessitano di un sostegno e di un accompagnamento possono contattare il consultorio genitori bambino ai contatti del sito SCuDo.